Report conclusivo 2a edizione
24/26 febbraio 2016

La seconda edizione del Salone internazionale del verde ha confermato le previsioni della vigilia: forte incremento dei visitatori (oltre 40% in più vs 2015), tanti affari e contatti utili per gli espositori (441 quest’anno: 102 in più del 2015).
Un trend di crescita che evidenzia come sia notevolmente aumentata la superficie espositiva rispetto alla prima edizione, così come anche le aziende estere che sono passate da 42 a 70.
I 15.000 mq dei padiglioni 16 e 20 hanno reso Fiera Milano il centro del business internazionale del florovivaismo e dell’intera filiera verde, mostrando in tutti gli 8 settori rappresentati la vivacità di questo settore.
E sono state davvero tante le novità in mostra, dal mondo dei terricci, delle sementi, dei substrati, sino alle nuove tecnologie impiantistiche wireless, all’innovativo cemento super-drenante, alle nuove linee di incubatori per le giovani piante.
Un’edizione più grande e completa, che ha aperto le porte al mondo della progettazione della cura del verde anche su ampia scala, con risultati espositivi e di contenuto notevoli.
Sostanzioso anche il programma di incontri, convegni e tavole rotonde che hanno coinvolto ordini professionali, imprenditori, istituzioni, politici, università, centri ricerca e associazioni.
Continue le dimostrazioni e creazioni di scenografie nelle aree dedicate all’eccellenza internazionale della decorazione floreale, mentre in molti spazi espositivi si sono susseguiti showcooking d’autore legati ai sapori e agli aromi naturali. Di grande attrazione, inoltre, la proposta di un garden center del futuro, un’area in cui il centro di giardinaggio è stato reinterpretato secondo una logica esperienziale innovativa.

L’attività di scouting multicanale che Myplant ha attivato per invitare e ospitare compratori dall’estero ha dato i suoi frutti: intenso incoming di operatori esteri, coordinato con agenti, contatti diretti, piattaforme di business e roadshow.

 

Se tra gli espositori stranieri (18%) nell’edizione 2016 l’Olanda ha fatto la parte del leone, seguita da Germania e Danimarca, la provenienza dei visitatori (11% del totale) dall’estero si è così caratterizzata: Svizzera (17%), Olanda (13%), Germania (12%), Francia (11%), Belgio (4%), resto d’Europa 29%, Asia (9%), Africa (3%), America (2%).