Dal 22 al 24 febbraio prossimi, Myplant trasformerà in un maxi-giardino di 45.000mq di FieraMilano Rho – pari a 6,5 campi da calcio, o a 170 campi da tennis – dove troveranno spazio le soluzioni verdi a 360°, dalle decorazioni per la casa alle coltivazioni, dai giardini – anche terapeutici e inclusivi – alle città, dai campi sportivi al paesaggio, agli spazi pubblici, alle infrastrutture verdi e alla mobilità dolce.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Myplant, i pollici verdi italiani sono 17milioni (erano 10 nel 2012) e le produzioni italiane di fiori e piante – eccellenza riconosciuta a livello internazionale – nel 2021 sono tornate a crescere (con Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte in testa), così come l’export (da record) e i consumi.
Rimane l’incognita costi energetici e delle materie prime, aggravata dagli effetti del cambiamento climatico. Problemi che richiedono soluzioni all’insegna del verde, dell’innovazione e della digitalizzazione: largo quindi a nuove proposte, software, app e dispositivi automatizzati per il monitoraggio della salute del verde, batterie elettriche per macchinari, serre ad alta efficienza, sensori e controlli di precisione per il risparmio energetico e idrico e ad altre soluzioni che trainano gli investimenti in innovazione del settore agricolo, stimati in 1,5 miliardi di euro nel 2021 con prospettive di crescita.
Il florovivaismo è una industry in grado di dare un contributo decisivo alle problematiche climatiche e ambientali, dalla forestazione urbana ai benefici salutistici, estetici ed economici che ne derivano.
Più verde significa meno PM atmosferici (dal 7 al 24% in meno), meno caldo (da 2 a 8°C in meno), meno spese sanitarie, più risparmio energetico, maggiore valore immobiliare. Ogni euro investito nel verde pubblico si rivaluta sino a 4 euro.
73miliardi di euro negli ultimi 40 anni è la perdita economica subita dall’Italia (fonte European Environmental Agency) a causa degli eventi atmosferici estremi (meteorologici e idrologici) che una corretta gestione del territorio avrebbe potuto ridurre drasticamente.
Il verde è salute, e non mancheranno incontri sui giardini terapeutici e inclusivi, le buone pratiche italiane e internazionali di cura del verde (con relativi premi), gli incontri sulla forestazione urbana, le opportunità di lavoro offerte dalla filiera, lo sport (calcio, golf, padel) e molto altro.
Altissima l’attesa per i nuovi trend decorativi per case e cerimonie, le performance di composizione floreale a cura delle migliori scuole internazionali e, sempre in tema di fiori, le novità varietali per piante sempre più belle, resistenti e prestigiose.
Questa edizione del Salone (VII) conta su 650 marchi in esposizione, il 22% dall’estero, sull’arrivo di 140 delegazioni di buyer da 43 Paesi e 5 continenti e 235 giornalisti accreditati.