Il Governo creerà un quadro normativo organico per la coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e miglioramento della qualità e dell’uso dei prodotti del settore florovivaistico.

Dal sito de Il Floricultore:

Tra i primi a commentare il provvedimento, il presidente dei Florovivaisti Italiani-CIA, Aldo Alberto: «È importante riuscire ad avere, dopo tanti tentennamenti, una legge per riordinare e valorizzare il comparto. Adesso ci aspettiamo che i decreti attuativi siano veloci, in modo da far decollare subito la legge».

Plauso anche da Coldiretti, che sottolinea come la priorità sia il superamento delle criticità legate ai mercati globali. «Il florovivaismo italiano vive un momento difficile a causa delle importazioni selvagge, basate su una concorrenza sleale, dell’impennata dei costi di produzione e dei fenomeni meteo avversi. Occorre fare in modo che piante e fiori in vendita in Italia e in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori».

«La norma avrà un’importanza fondamentale per Pistoia, che ricordiamo è la capitale europea dello specifico segmento del vivaismo ornamentale, rappresentando una fetta importante del fatturato di piante vive, ed in particolare circa il 40% dell’export italiano nel mondo»: questo il parere di Coldiretti Pistoia. «La legge delega e i successivi decreti attuativi ci daranno una nuova spinta, ma occorre un cambio di postura e l’abbandono di logiche settarie anche nel nostro ambito, per poter mettere a frutto il potenziale di innovazione che le aziende vogliono realizzare».

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