Si registrano vari episodi di blocco di camion alla dogana turca carichi di prodotti vivaistici ordinati dai clienti turchi con cui si hanno relazioni anche abituali, i quali non sono riusciti a evitare il rigetto delle piante ordinate nonostante la firma del protocollo di intesa, per un accordo Italia-Turchia, già discusso nell’ambito del G20 (8 maggio 2015) che doveva costituire parte integrante della dichiarazione conclusiva dei Capi di Stato e di Governo del 16 novembre 2015 ad Antalya. Il blocco di diverse spedizioni, anche se occasionale, comporta la perdita di ingenti somme da parte dei vivaisti italiani e la rinuncia da parte di altri di continuare a servire un Paese dell’area europea la cui domanda è in crescita.