Aggiornamenti sul mercato Italiano piante, alberi e arbusti

Le vendite di piante, alberi e arbusti nei mesi estivi si sono sviluppate nella gran parte del territorio nazionale soprattutto a partire dall’ultima decade di agosto e a settembre. Il settore delle piante in vaso rispetto ai prodotti vivaistici ha registrato un discreto andamento, differenziato tra le regioni. Il vivaismo è ancora sofferente in ambito nazionale, mentre sul versante estero per le aziende che non hanno prevalentemente alberature e arbusti di grosse dimensioni, vi è un lieve aumento delle spedizioni su base annua. Durante l’estate le specie maggiormente richieste sono state le stagionali fiorite per l’arredo pubblico e privato da esterno, anche se lo spopolamento delle aree urbane ha consentito un sufficiente ritmo di vendite solo nelle zone ad alta incidenza turistica.
Buona, in un numero elevato di regioni monitorate da Ismea, la vendita di viole, dipladenie, Kalanchoe, ciclamini midi e mini (soprattutto mini che risentono meno delle alte temperature), orchidee Phalenopsis, Anthurium (non troppo bene in Veneto), Spathiphillum, piante aromatiche e le prime partite di eriche autunnali. Meno positiva la vendita dei crisantemi settembrini disponibili nel Nord Italia e lo Spathiphillum nel Lazio. Discreta la vendita di alcune piante verdi da interno (Syngonium, Pothos, edere, Philodendri, Sanseveria, felci, Croton) provenienti soprattutto dal Meridone, tra cui quelle prodotte in provincia di Ragusa per il territorio isolano e per la grande distribuzione organizzata locale. In Sicilia prosegue positivamente la vendita di agrumi ornamentali e olivi, oltre che di una serie di piante verdi e palmacee da interno dirette all’estero.

Ismea